Federcalcio ungherese
viernes, 26 de enero de 2024
Resumen del artículo
Sessant'anni fa, il calcio ungherese, guidato da Ferenc Puskás, era un esempio per il calcio europeo. Pur rimanendo orgogliosa del suo ricco passato, la federazione getta le basi per un nuovo capitolo nella storia del calcio nazionale.
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Panoramica
All'inizio degli anni 2000, i livelli di partecipazione nel calcio ungherese erano diminuiti drasticamente, le affluenze per le partite professionistiche erano tra le più basse d'Europa, gli stadi e le strutture erano in cattivo stato di manutenzione e la nazionale non si qualificava per un torneo dalla Coppa del Mondo FIFA del 1986.
Negli ultimi 10 anni, però, la strategia del "Decennio di rinascita" della Federcalcio ungherese (MLSZ) ha letteralmente trasformato il calcio e il numero di tesserati è passato da 127.000 a 300.000, comprese 30.000 giocatrici. A questo successo hanno contribuito diverse iniziative:
- Fare in modo che un campo da calcio non sia mai a più di 10 km di distanza
In totale, la MLSZ ha costruito oltre 1200 campi di base, di cui 100 nelle aree più povere del paese, e ristrutturato altri 2700 campi di piccole/medie dimensioni in paesi e città. - Modernizzare gli stadi per attirare più tifosi
I 32 club professionistici principali hanno stadi nuovi o rinnovati, mentre la Puskás Aréna di Budapest è stata inaugurata nel 2019 e ha ospitato le partite la Supercoppa UEFA e EURO 2020 nel 2021. - "Tutti in campo!"
Per far sì che i nuovi campi siano sempre pieni, la MLSZ incoraggia tutti ad adottare il calcio come principale attività ricreativa. I programmi sportivi sono rivolti agli asili, alle scuole e alle università, ma anche ai dilettanti, ai veterani e alle persone con disabilità. - Ispirare una nazione
Riconoscendo l'importanza di una nazionale competitiva per ispirare la gente, la MLSZ ha investito per far crescere il giovani d'elite. I risultati stanno dando i loro frutti: l'Ungheria si è comportata bene a tutti i livelli sia nel calcio maschile che in quello femminile, mentre la nazionale maggiore maschile si è qualificata agli ultimi due EURO. Il paese è anche orgoglioso di aver ospitato le partite della fase a gironi di EURO 2020 dell'Ungheria alla Puskás Ferenc Aréna, prima fase finale di un torneo importante in territorio ungherese. - Innalzare gli standard degli allenatori
La federazione sviluppa una piattaforma online per aiutare gli allenatori a tutti i livelli – professionisti e dilettanti – a condividere prassi ottimali e conoscenze, sia a livello tecnico che sanitario.
Il sostegno della UEFA
Introdurre i bambini e le bambine al calcio e coinvolgere i genitori il prima possibile, sia negli asili che nelle scuole, è uno dei principali obiettivi della Federcalcio ungherese per aumentare la partecipazione in tutto il paese.
Il programma di sviluppo HatTrick della UEFA, che convoglia i profitti di EURO nello sviluppo del calcio in tutta Europa, ha agevolato questo approccio investendo in una serie di programmi della MLSZ. Tra questi:
UEFA Foundation per i bambini in Ungheria
Istituita nel 2015, la UEFA Foundation utilizza il calcio per migliorare la vita dei bambini sostenendo centinaia di campagne e progetti in Europa e nel mondo.
Partnership con la Oltalom Sport Association (OSA)
Nel 2021, la UEFA Foundation for Children ha collaborato con la Oltalom Sport Association (OSA), che aiuta i bambini vulnerabili a rischio di esclusione in Ungheria. La fondazione ha destinato 50.000 euro a un progetto che si prefigge di aumentare il benessere fisico e mentale, ridurre l'abbandono scolastico, favorire lo sviluppo della competenza sociale, incoraggiare l'ingresso e il reinserimento nell'istruzione e promuovere l'inclusione sociale dei gruppi a rischio (ad esempio migranti e profughi non accompagnati).
Caso di studio: Hanya Mirzai
Nel 2020, inoltre, la UEFA Foundation for Children e la OSA hanno realizzato il sogno di una bambina regalandole i biglietti per la partita di Supercoppa UEFA tra FC Bayern München e Siviglia nella nuovissima Puskás Arena da 68.000 posti. Fino a quel momento, Hanya Mirzai, una rifugiata originaria dell'Iran, non era mai stata in uno stadio, avendo lasciato il suo paese a quattro anni per andare in Iraq. A 16 anni, Hanya ha iniziato a giocare a calcio a Budapest e si è innamorata di questo sport.
Leggi il racconto completo (in inglese) qui.
Cronologia
Storia dell'associazione
Storia della nazionale
Presidente
Sándor Csányi
Nazionalità: ungherese
Data di nascita: 20 marzo 1953
Presidente della federazione dal: 2010
Segretario generale
Marton Vagi
Nazionalità: ungherese
Data di nascita: 4 ottobre 1962
Segretario generale della federazione dal: 2010