Federcalcio del Liechtenstein
lunes, 9 de julio de 2018
Resumen del artículo
Aver ospitato il Campionato Europeo Under 19 UEFA è uno dei punti d'orgoglio della Federcalcio del Liechtenstein, che nel 2009 ha compiuto 75 anni.
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Fondata nel 1934, la Federcalcio del Liechtenstein (Liechtensteiner Fussballverband, o LFV) rappresenta uno stato di appena 35.000 abitanti. Tuttavia, la nazionale maggiore disputa le qualificazioni per il Campionato Europeo UEFA e la Coppa del Mondo FIFA dal 1994. Con un totale di 100 squadre di entrambi i sessi e di tutte le fasce d'età, la federazione conta circa 1900 calciatori iscritti.
I migliori calciatori del paese giocano in una delle sette squadre che partecipano al campionato svizzero. L'FC Vaduz è la società più antica, fondata nel 1932, ed è stata seguita da FC Balzers (1932), FC Triesen (1932), FC Schaan (1932), FC Ruggell (1958), FC USV Eschen-Mauren (1963) ed FC Triesenberg (1972). Il Vaduz è l'unica squadra interamente professionistica.
Vaduz, la capitale, ospita anche il Rheinpark Stadium, costruito secondo le norme FIFA e UEFA e inaugurato nel 1998. Lo stadio, una delle sette strutture calcistiche che mettono a disposizione 21 campi in totale, è dotato di 6.127 posti a sedere. Da questi campi sono emersi 11 giocatori che sono diventati professionisti nei principali campionati d'Europa.
La LFV è entrata a far parte della UEFA e della FIFA nel 1974. Il riconoscimento internazionale è stato un fattore positivo per il calcio in Liechtenstein e ha consentito alla federazione di avere un ruolo nella famiglia calcistica. Nel 2003, la UEFA ha incaricato la LFV di ospitare il Campionato Europeo Under 19 UEFA. Cinque anni dopo, il Comitato Esecutivo, che si è incontrato in Liechtenstein per la prima volta, ha designato il paese come nazione ospitante del Campionato Europeo Under 17 UEFA. Il Liechtenstein ha anche ospitato eventi legati a UEFA EURO 2008, disputato nelle confinanti Austria e Svizzera.
In campo, uno degli eventi più memorabili è stata l'ammissione del Vaduz nel campionato cadetto svizzero (Challenge League) nel 2001. La squadra si è superata trascorrendo la stagione 2008/09 del massimo campionato elvetico (Super League), e ripetendo l'impresa nel 2014/15. Vaduz, Balzers, Triesen, Schaan, Ruggell, Eschen-Mauren e Triesenberg – e le rispettive squadre B – partecipano anche alla Coppa del Liechtenstein, organizzata dalla LFV ogni anno dal 1946.
Poiché tutte giocano nel campionato svizzero, la coppa assomiglia di più a un campionato nazionale, nonostante utilizzi una formula a eliminazione diretta. Il Vaduz conta il maggior numero di vittorie, 38. La squadra vincitrice veniva ammessa in Coppa delle Coppe UEFA dal 1992 al 1999, mentre dagli anni successivi viene iscritta alle fasi di qualificazione di Coppa UEFA o UEFA Europa League.
La nazionale maggiore del Liechtenstein ha esordito il 9 marzo 1982 con una sconfitta per 1-0 contro la Svizzera a Balzers. L'esordio competitivo risale a 12 anni dopo nelle qualificazioni per EURO '96 ed è la sconfitta per 4-1 contro l'Irlanda del Nord del 20 aprile 1994, con lo storico gol di Daniel Hasler. Il Liechtenstein ha quindi partecipato a tutte le fasi di qualificazione successive in Coppa del Mondo (1998, 2002, 2006, 2010 e 2014) e UEFA EURO (2000, 2004, 2008, 2012 e 2016). Il miglior risultato è un totale di otto punti nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA 2006, grazie soprattutto alla doppia vittoria contro il Lussemburgo.
A livello giovanile, il Liechtenstein ha raggiunto una fase finale, quella del Campionato Europeo Under 16 UEFA (ora Under 17) in Scozia nel 1998. I giocatori più promettenti del principato - nelle categorie Under 14, Under 15, Under 16 e Under 18 – partecipano alle competizioni giovanili della Federcalcio svizzera (SFV-ASF).
Dunque, la LFV ha avuto molto da festeggiare per il 75º anniversario nel 2009. Con un'amichevole di lusso contro il Portogallo, seguita da un minitorneo Under 16 che, oltre ai padroni di casa, vedeva impegnate Svizzera, Germania e Austria, e con una serata di gala per l'intera famiglia calcistica, che continua ad andare sempre meglio.
Presidente
Intervista con il presidente: Reinhard Walser (Liechtenstein )
In un'intervista con UEFA.com, il presidente della Federcalcio del Liechtenstein (LFV) Reinhard Walser ha spiegato a UEFA.com il peso del calcio di base nel suo paese e l'importanza del rispetto, tema in cui il piccolo stato vuole agire da modello.
UEFA.com: Che cosa fa la federazione per supportare la campagna contro il razzismo e l'intolleranza nel calcio?
Reinhard Walser: Organizziamo eventi o tornei ai quali partecipano persone di tutte le estrazioni. Di solito, le squadre vengono formate casualmente, ma già dopo pochi minuti i ragazzi e le ragazze giocano, ridono e parlano senza problemi. Sono molto allegri e e si divertono. È bello vedere che i ragazzi non dimostrino il minimo segno di razzismo o intolleranza.
UEFA.com: Può dirci qualcosa sulle attività nel calcio di base in Liechtenstein?
Walser: A livello di base abbiamo un programma speciale per bambini. Si tratta di un progetto su scala regionale, quindi si svolge anche nelle vicine regioni svizzere. Abbiamo organizzato due progetti: uno si svolge con i bambini del primo e del secondo anno di scuola e uno specialista istruisce gli allenatori sul posto. L'altro è rivolto ai bambini delle scuole materne ed è una specie di "scuola di pallone". Facciamo giocare i bambini, con qualsiasi tipo di pallone (calcio, pallavolo), ma anche con le palle da tennis. Loro si divertono molto e cominciano ad avere dimestichezza con lo sport.
UEFA.com: Può dirci qualcosa sui benefici che ha guadagnato il calcio nel Liechtenstein con il programma Hat-Trick?
Walser: Hat-Trick è stato di grande aiuto, perché ci ha permesso di costruire una nuova sede. È un grande edificio nel centro di Schaan, nel cuore del Liechtenstein. Ci sono gli uffici principali, depositi e anche un'area dedicata all'organizzazione di eventi esterni.
UEFA.com: In quali modi la federazione sta promuovendo il concetto di Rispetto nel calcio in Liechtenstein?
Walser: Nel nostro paese si può parlare di 'Rispetto' in tutti i sensi. In Liechtenstein, il 35% dei residenti e oltre il 70% dei lavoratori è straniero. Questo significa che, naturalmente, rispettiamo tutti.
UEFA.com: Quali sono i programmi e gli aspetti chiave della strategia della LFV per il futuro?
Walser: L'importante è accettare chiunque in Liechtenstein; è fondamentale rispettare altre opinioni e accettare un essere umano per quello che è, anche se ha un'opinione diversa. Tutti hanno il diritto di avere la propria concezione della vita ed è importante anche per noi. Essendo una federazione, vogliamo essere un modello di comportamento.
Segretario generale
Philipp Patsch
Nazionalità: Liechtenstein
Data di nascita: 24 gennaio 1971
Segretario generale della Federcalcio dal: 2017
• Laureato in ingegneria civile, Philipp Patsch ha lavorato nell’amministrazione del principato del Liechtenstein dal 2003 al 2016, recentemente come direttore del Dipartimento di ingegneria civile dell’Ufficio per l’edilizia e le infrastrutture. A gennaio 2017 è diventato segretario generale e direttore amministrativo della Federcalcio del Liechtenstein (LFV). Per lui, questo ruolo rappresenta una nuova ed esaltante sfida in un’area che lo ha ispirato fin da bambino.
• Il calcio ha sempre avuto la massima priorità nella vita di Philipp Patsch e della sua famiglia. Quello che lo attira di più nel lavorare per la LFV è la combinazione tra calcio giocato, amministrazione e organizzazione. Ex calciatore a livello dilettantistico, Patsch si fa vedere spesso in vari campi del Liechtenstein mentre tifa per la figlia Elena e il figlio Louie, a loro volta grandi appassionati di questo sport.
• “Spirito di squadra e lungimiranza, impegno e correttezza: sono queste le qualità che caratterizzano il calcio moderno – commenta -. Sono gli elementi del successo per qualsiasi squadra, sportiva o lavorativa. L’obiettivo è far crescere la federazione con un team competente e professionale al servizio del calcio, per guidare il Liechtenstein verso futuri successi sportivi".